Veronetta si prepara allo spettacolo di Celentano
Il debutto di Adriano Celentano a Veronetta si avvicina: il tema è stato al centro del dibattito, lunedì sera, all’interno del Comitato per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico. L’attesissimo show al Teatro Camploy sarà in diretta su Canale Cinque a partire dal 21 e 22 gennaio, due puntate l’una accanto all’altra, mentre le altre sette avranno cadenza settimanale. Accanto a Celentano ci saranno Michelle Hunziker, in veste di conduttrice, ed una serie di altri ospiti a sorpresa: circolano i nomi di Natalino Balasso, di Teo Teocoli e di Nino Frassica, ma su questi temi il riserbo è assoluto. Al centro di tutto sarà peraltro la graphic novel animata, disegnata da Milo Manara.
La serie prevede in tutto nove puntate, che verranno trasmesse in diretta ed alla presenza di un pubblico che la produzione ha già cominciato a selezionare tra i moltissimi aspiranti veronesi. Alla proiezione del cartone animato faranno seguito i pareri degli ospiti e le discussioni, anche col pubblico, attorno ai temi sollevati dal filmato. I protagonisti della graphic novel saranno Adrian (definito come «italiano, altezza 1,77, occhi castani, sguardo attento, bocca ripida, segni particolari: nessuno», convinto che «non è con la violenza che si mettono a posto le cose del mondo») e Gilda.
Il progetto di Adrian era stato annunciato per la prima volta sin dal 2016 e adesso arriva finalmente sul palcoscenico. I collaboratori di Celentano sono al lavoro già da diverse settimane.
Il tema è stato ieri sera anche al centro di una riunione del Comitato per l’Ordine Pubblico, che si è svolta nel tardo pomeriggio in Prefettura, alla presenza del sindaco, Federico Sboarina, e dell’assessore comunale Daniele Polato. Dopo essersi occupato anche del Motor Bike (in Fiera dal 17 al 20 gennaio, con apertura dei parcheggi in Fiera ma, il sabato e la domenica, anche allo Stadio) il Comitato ha chiesto al sindaco Sboarina di fare una breve relazione sulle necessità legate alla realizzazione dello show. Dopo una breve discussione, è stato deciso che non ci sarà bisogno di alcun «piano d’emergenza», essendo considerate sufficienti le normali misure per eventi di questo tipo.
15/01/2019 – TGVerona.it