Jovanotti compie cinquant’anni
Quando in trent’anni di carriera hai venduto milioni di dischi, collaborato con i più grossi nomi della musica italiana, riempito gli stadi facendo il tutto esaurito, e dopo tutto questo tempo sei ancora sulla breccia e venerato dalla gente, c’è poco da dire: il successo te lo sei meritato. E ora che Lorenzo Jovanotti compie cinquant’anni, negli articoli in cui viene giustamente celebrato si cerca di risalire alle cause di tanto successo: il talento, certo; l’atteggiamento positivo nei confronti della vita, anche quando ti mette di fronte a prove molto dure; l’empatia col prossimo; la caparbietà; la capacità di tenere ritmi di lavoro impressionanti. Proprio i motivi per cui la gente lo ama e i colleghi lo stimano, tanto da cercare la collaborazione con lui: a noi piace ricordare naturalmente le collaborazioni con Adriano, come nel caso del testo scritto per le canzoni Aria… Non sei più tu e Fuoco nel vento; l’intervento in Non so più cosa fare (anche in video, non solo vocale); soprattutto La Cumbia di chi cambia, pezzo scritto interamente da Lorenzo apposta per Adriano; oltre alle ospitate nelle trasmissioni Francamente me ne Infischio e Svalutation (in quest’ultima si lanciò in una divertente esibizione di Noi no, mentre a fargli da contorno come coristi e ballerini d’eccezione c’erano Adriano e Morandi, oltre a una meteora che passava di lì per caso).
Ma perché Jovanotti, non pago dei risultati ottenuti, continua a incidere, ad aver sete di novità, a cercare di alzare l’asticella? Qual è il vero motivo per cui fa quello che fa, senza avere alcuna intenzione di smettere? Forse la risposta è sua moglie, Francesca. Perché quando hai la fortuna di avere tua moglie come musa ispiratrice (a differenza di quel che uno possa pensare, succede raramente), e soprattutto quando il vostro amore anziché affievolirsi col tempo si fortifica, la spinta propulsiva non si esaurirà mai, e qualcosa da dire ce lo avrai sempre. Perché, anche se a qualcuno potrà sembrare una banalità sentimentale, l’amore è il motore di tutte le cose. E noi fan di Adriano sappiamo bene che vuol dire.
Buon compleanno, ragazzo fortunato.
Antonio