La maleducazione di Cristiano Minellono e Roberto Ferri
Il famoso paroliere Cristiano Minellono ieri ha espressamente dichiarato su Facebook il suo sdegno per “Amami amami” definendola senza mezzi termini una canzone BRUTTA. Specialmente per il testo. Addirittura è stato capace di definire cretino chi acquisterà il brano.
A dargli man forte un altro paroliere, Roberto Ferri (autore con De Andrè di Lunfardia, cantata da Adriano nel 2004 nell’album C’è sempre un motivo) che paragona la nuova fatica di Mina e Celentano a Casadei come fosse un insulto. Anch’egli critica aspramente il nuovo brano pontificando su quanto siano stati superficiali nell’aver scartato invece, tante belle canzoni per l’album in uscita, di giovani proposte da lui consigliati.
Vi faccio vedere qualcosina…
Ovviamente, come prevedibile, hanno scatenato polemiche tra i fans della coppia e come spesso accade, qualcuno non si sarà espresso educatamente e magari li avrà pure offesi. Così come, invece, c’è chi dà loro ragione, insomma… come natura e democrazia vogliono, tra i commenti c’era chi li criticava per questo loro pessimo giudizio e chi invece li assecondava. Ok.
Anzi no. Chi li critica viene bloccato.
Tra questi fans che hanno voluto dire la propria, ci sono anch’io, che maleducato però, non sono stato.
Gli ho gentilmente fatto notare che, se si critica così duramente Amami amami sia per il testo sia perchè risulta essere troppo commerciale o banale, cosa dovremmo dire di “Io e Te“, scritta proprio da Minellono per Adriano nel 1979 contenuta nell’album Soli? Con tutto il rispetto, non mi pare certo questa gran canzone e soprattutto non mi si venga a dire che il testo sia una “perla”!
Il paroliere, prima mi invita a postare l’intera canzone e non solo il testo e poi aggiunge testualmente: “io ho scritto più di 50 canzoni per lui è non si è mai lamentato… ma dimmi tu chi sei? … cosa rappresenti?… che senso hai?”
Non ho lo screenshot di questo post perchè Minellono ha fatto “pulizia”.
Ah però! Che gentleman!
Tralasciando l’accento sulla e congiunzione, errore tipico di chi sta scrivendo in maniera veemente e con il sangue agli occhi, ho cercato di rispondergli così:
Cosa rappresento? rappresento una persona che le sta facendo notare che anche lei, in quanto a testi ha scritto delle perle per Adriano ed è sicuramente stato uno dei più apprezzabili nel suo repertorio. Ma non mi venga a dire che quel brano, in quanto a PAROLE sia superiore ad Amami Amami! Anzi, non c’è proprio storia santa pace!
Se distrugge e critica questa nuova canzone definendola brutta, Io e Te cosa è? Vogliamo dire forse che sia una bella canzone? Così come esprime il suo parere, lo esprimo anch’io.
ps: complimenti per la pacatezza e la cortesia con cui risponde
Ma niente, non ho fatto in tempo perchè ha pensato bene di bloccarmi impedendomi così di rispondere a sua Signoria. E si è anche bullato come si fa in terza media con gli amichetti, di avermi sbattuto fuori e come me tanti altri in giornata.
Dall’alto della sua età e della grande professionalità che speravo lo contraddistinguesse, non mi sarei aspettato un simile modo di trattarmi, solo perchè io evidentemente non sono alla sua “altezza”. Se essere soltanto un ragazzo precario che fa del suo meglio per vivere la propria vita in modo onesto e umile vuol dire non essere nessuno… sì, ammetto con orgoglio di non essere NESSUNO.
E soprattutto… se essere un grande paroliere significa anche essere così arroganti e antidemocratici allora si… io non sono nessuno e sono fiero di non essere nessuno!
Amami Amami non ha certo la presunzione di essere un capolavoro nè Sinigallia puntava al Nobel per la letteratura quando l’ha scritta, è una canzone volutamente leggera e radiofonica che è stata usata per lanciare il ritorno di una coppia di miti inossidabili che si son voluti divertire ad interpretare questa canzone sentimentale dai ritmi a tratti neomelodici misti al tango e con accenni di dance. Un intreccio di sonorità frizzantino che per ora, ha centrato in pieno l’obiettivo restando al primo posto su iTunes da 3 giorni e trasmessa in tutte le radio.
All’interno dell’album ci sarà spazio sicuramente anche per canzoni più impegnate e per palati fini, sicuramente ci sarà il capolavoro che tutti si aspettano, sicuramente ci saranno testi più profondi ma Amami Amami è soltanto una canzone di due grandi amici e colonne della musica, che non hanno più niente da dimostrare se non quanto le loro voci siano malleabili su qualsiasi base musicale e quanto siano inossidabili nonostante i quasi 80 anni anagrafici cadauno.
Chapeau.
- Il profilo ufficiale di Cristiano Minellono su Facebook
- Il profilo ufficiale di Roberto Ferri su Facebook
Fabrizio