In questi giorni ho avuto modo di riascoltare “Imali del secolo”, uno dei dischi più significativi del repertorio di Adriano e purtroppo ancora attualissimi. Dico purtroppo perchè ad es “La siringhetta” lo è.
Non vorrei peccare di retorica e nemmeno aver la presunzione di dare insegnamenti,però, i fatti drammatici che si susseguono troppo spesso, inducono ad una ennesima riflessione.
Sono ancora tanti i giovani che rovinano la propria vita
facendo uso di stupefacenti,o altri che la gettano quando, uscendo dalla discoteca imbracciano il volante della macchina storditi da quella miscela esplosiva “droga-alcool
“credendo di volare”…
In verità l’idea di “buttare giù” due righe l’ho avuta nel riascoltare la canzone “Pensa” con relativa intervista di baudo a fabrizio Moro all’interno di Domenica in del 25/03/.
Sin da subito ho apprezzato il contenuto del brano che trattava con coraggio temi scottanti quali le guerre la mafia e la corruzione e poi dicevo tra me e me < : bravo questo ragazzo qui; possiede carattere e personalità e poi canta bene! > Poi, dicevo, durante la trasmissione salta fuori che
anche lui in passato aveva consumato delle sostanze stupefacenti in alcuni momenti tribolati e bui della sua vita.
Sono rimasto sorpreso da queste sue dichiarazioni e per un attimo anche deluso.
Poi però ho cominciato a pensare… e il mio giudizio iniziale si è rafforzato,apprezzandolo ancora di più.
Perchè anche lui un giorno si è fermato a pensare del suo futuro trovando la forza di ricominciare.
E allora anche a me piace pensare che un giorno non lontano, ascoltando”La Siringhetta” con un amico possa dire:< sai, una volta questa canzone era d'attualità. Ora è solo un ricordo...