Quotidianamente.net: Ecco chi mi credo di essere
Il nostro carissimo Alessandro Grassi risponde all’articolo “Adriano Celentano: Ecco chi mi credo di essere” pubblicato sul sito Quotidianamente.net:
Ho l’essenza di un blog ma non mi firmo con nome e cognome affinché io possa ospitare nelle mie pagine cazzate su cazzate senza dovermene vergognare. Posso quindi parlare di un “tunnel” che Celentano avrebbe fatto costruire per collegare l’albergo dove risiede con il teatro del Festival di Sanremo, anche se si tratta di un’affermazione FALSA. Infatti non esiste alcun tunnel che collega l’albergo a tre stelle (pagato dallo stesso Celentano e non dalla Rai) con il teatro Ariston. L’albergo in questione, dove risiedono anche Morandi ecc., è l’hotel Globo ed è stato scelto proprio perché le uscite di servizio di entrambe le strutture sono adiacenti (come si può vedere anche nei filmati e le foto pubblicate da TV sorrisi e Canzoni).
Io (Quotidianamente.net), non firmandomi con nome e cognome, posso inoltre permettermi il lusso di scrivere anche cazzate apocalittiche come quella nella quale affermo che per una “ospitata in Radio” Celentano fece rifare i bagni perché non erano alla sua altezza!!!
Anche in questo caso si tratta di un’affermazione assolutamente FALSA, in quanto si fa riferimento non ad una ospitata in radio ma alla trasmissione “La situazione di mia sorella non è Buona” del 2007 realizzata all’interno di studi radiofonici della Rai trasformati per l’occasione in studio televisivo… dove il bagno in questione fu ristrutturato perché diventato parte integrante della SCENOGRAFIA dello show per delle gag tra Celentano e il resto del cast che si incontravano a parlare nei suddetti bagni! (vedere il programma per credere)
Dopo due cazzate di questo livello… evito di continuare a leggere il resto dell’articolo perché non oso immaginare cos’altro ci possa essere scritto.
Cani e porci possono dar vita a pagine di parole alla rinfusa con la presunzione di essere un “Blog”, ma chi scrive soltanto in preda alle proprie antipatie personali senza neanche informarsi minimamente degli argomenti che si vuole trattare, dovrebbe avere la decenza di non pubblicare le boiate che scrive e magari limitarsi a farle leggere al proprio cane… affinché esso, non potendo capire lo scritto, avrebbe la possibilità di poterlo anche apprezzare.In fede… Alessandro Grassi
Grande risposta Alessandro, ben detto! 😉
Tra l’altro questo tuo commento non è ancora stato pubblicato sul sito in questione… troppo scomodo in quanto veritiero?
Andrea