Lo scorso 20 giugno sul sito del TgCom24 e più precisamente su “Note Roventi”, il blog di Nazzareno Carusi, siamo stati chiamati in causa. Infatti, nell’articolo “Adriano Celentano, il Bemolleggiato”, oltre ad Adriano Celentano, anche il nostro ACfans è stato oggetto di critica.
Poiché chiamati in causa, vorrei rispondere alle critiche sollevate sul nostro operato, e lo faccio molto volentieri dalle pagine del nostro blog. Di seguito trovate infatti la mai replica a Carusi, che ovviamente provvederò a segnalare direttamente sul suo blog (attraverso un commento): noteroventi.tgcom24.it.
Caro Nazzareno Carusi,
per prima cosa vorrei precisare un punto fondamentale: ACfans si può certamente definire un Fan Club dedicato ad Adriano Celentano (presumo il più diffuso e popolare di tutto il web), ma come ben specificato sul nostro sito internet, non è assolutamente ufficializzato dall’artista e dal suo celebre Clan; pertanto la nostra politica e la nostra gestione non sono affatto collegate e/o riconducibili ad Adriano Celentano. E viceversa. ACfans è fatto dai fans e sono questi a gestirlo liberamente ed incondizionatamente. Ovviamente abbiamo una nostra linea, che è dettata dallo staff del sito, di cui il sottoscritto ne è l’amministratore principale.
Fatta questa doverosa premessa di chiarimento, poiché chiamati in causa, le posso rispondere circa l’attività del nostro blog, non certo per l’operato e le azioni del Clan Celentano (la società che gestisce l’artista in oggetto). Nel nostro piccolo, nella maggior parte dei casi, ci limitiamo a selezionare e riportare notizie terzi che riguardano Celentano, senza ovviamente variarne il contenuto e riportandone sempre la data e la fonte di provenienza. E le posso assicurare che la nostra selezione, spesso e volentieri, ha dato spazio a notizie ed articoli non molto carini nei confronti del nostro amatissimo Celentano. Questo ovviamente lo si può tranquillamente controllare facendo un giro sul nostro blog. Non pretendiamo di essere considerati imparziali (il fan è fazioso per definizione), ma nemmeno così a senso unico come vorrebbe far intendere nel suo articolo.
Detto questo, quella che lei definisce “scheda” del Fan Club (linkando il nostro seguente post: www.acfans.it/blog/news-e-segnalazioni/adriano-celentano-ti-penso-e-cambia-il-mondo), altro non è che un articolo dell’11/01/2012 tratto da “RadioWebItalia.it”, come fedelmente riportato. A conferma della nostra trasparenza, si parla di Chopin in un post (da lei indicato: www.acfans.it/blog/news-e-segnalazioni/celentano-dove-claudia-lincertezza-prima-di-salire-su-palco) tratto dall’agenzia AGI (Agenzia Giornalistica Italiana), che abbiamo riportato sul nostro blog lo stesso giorno di pubblicazione dell’agenzia (22/02/2012). Pertanto il suo pensare male, con riferimento alle date di pubblicazione, chiaramente non tiene a galla. Se avessimo voluto nascondere un argomento che potremmo definire “scomodo”, avremmo certamente agito in altro modo. Ma non avrebbe cambiato nulla, perché sul web se ne sarebbe comunque parlato (e se ne parla, giustamente), perché i fans più competenti in fatto di musica se ne sarebbero accorti ugualmente e perché la discussione è stata affrontata anche all’interno del nostro forum.
Smontate le fondamenta del suo cattivo pensiero, approfitto per criticare il suo articolo dove vengono affrontati due argomenti che non hanno alcun nesso tra loro. Lei mi parte dall’evento musicale dell’anno, il concerto di Celentano all’Arena di Verona, nello specifico la polemica tra Celentano e la Rai, per poi finire sulla musica di “Ti penso e cambia il mondo” (brano tratto dall’ultimo album del Molleggiato). Qui, se mi permette, sono io che penso male. Penso che il suo non è altro che uno dei tanti articoli che tendono ad attaccare Celentano in ogni modo ed a prescindere, cercando di sfruttare ogni possibile fonte di visibilità. Lei tira in ballo l’argomento del giorno, la notizia di maggior impatto, per poi parare da tutt’altra parte. Libero di farlo, ma non mi pare un agire lusinghiero. Francamente, detto in parole povere, il suo articolo mi pare non abbia ne testa, ne piedi. Perché di certo non vi è alcun filo logico tra lo spunto di discussione e l’argomento che successivamente viene sviluppato. Diciamolo francamente: non potendo criticare un concerto che ancora si deve tenere e non potendo entrare in una polemica dove non si possono conoscere i retroscena, ha fatto un’accozzaglia che non c’azzecca nulla. Però in questo modo è riuscito nel probabile intento: affrontare l’argomento del giorno (non poteva non parlarne) e gettare del fango su Celentano.
Concludo con una mia personale considerazione sulla musica tirata in ballo. Sicuramente Matteo Saggese e Stephen James Lipson hanno fatto uso del Preludio op.28 n.20 di Chopin, ma non si può parlare di plagio. Come non è detto che l’autore del testo e l’interprete del brano fossero fin dall’inizio a conoscenza della cosa. Nell’affettuoso scambio tra Saggese e la Mori (dove si auspicano nuove collaborazioni) non vedo perché si dovesse far riferimento al Preludio di Chopin (sarebbe stato del tutto fuori luogo). Ricordo inoltre che Matteo Saggese è anche l’autore della musica del brano “Fuoco nel vento” scritto da Jovanotti ed interpretato nello stesso album di Celentano. Non sono un tecnico, ma credo si possa parlare di un brano di altissima qualità, musica compresa. Questo solo per sottolineare le indiscutibili capacità del compositore salernitano, il quale non a caso vanta innumerevoli collaborazioni di prim’ordine (idem per Lipson). Ricollegandomi alla “scheda” da lei citata, non è affatto un errore scrivere che Matteo Saggese e Stephen Lipson siano i compositori della musica di “Ti penso e cambia il mondo”. Perché di fatto la musica del brano risulta registrata a loro nome negli archivi opere musicali della SIAE (codice ISWC: T-905.180.788-6) e perché questo è ciò che riportano tutti gli organi ufficiali (Clan Celentano, Universal Music, ecc.), che sono e rimangono le fonti cui far fede. Non credo troverà mai una scheda dell’album dove tra gli autori della musica del brano interessato risulterà scritto Fryderyk Chopin (immenso ed indiscutibile compositore musicale). Quindi attaccarsi su chi riporta la scheda ufficiale dell’album coi relativi autori, mi pare piuttosto banale ed esiguo.Andrea Nifosì
amministratore e webmaster di ACfans.it
22/06/2012 – Andrea