V-day: un successo sotto l’indifferenza dei politici e dei media
Il V-day (per esteso: “Vaffanculo Day”) visto coi miei occhi…
Finalmente abbiamo potuto assistere, o meglio, partecipare ad un evento serio e vero che porta i cittadini protagonisti della politica. Dal basso, una proposta di legge per dare una bella ripulitina a questo nostro Parlamento che tanto ne ha di bisogno (parlando dal lato dei cittadini e dei loro interessi)! Ma anche un segnale forte e concreto verso questa politica sporca e fatta sempre dalle stesse persone che hanno palesemente fallito.
Per una serie di circostanze non ho potuto seguire bene l’evento in diretta (trasmesso in tutta Europa via satellite e in tutto il mondo attraverso Internet, da un’unica televisione, sottolineamolo: EcoTv) e non mi sono potuto recare al comune più vicino (o forse dovrei dire meno lontano) dove si raccoglievano le firme. Questo mi fa stare male perchè ci sarei voluto andare veramente, cosa che oggi mi renderebbe pieno d’orgoglio, ma alla fine se non sono andato è stato per forza maggiore e quindi non dovrei sentirmi in colpa, ma dispiaciuto si. Mi sono però subito rifatto seguendo parte della registrazione della messa in onda di EcoTv e leggendo il più possibile sul web, letteramenente invaso dall’evento (articoli e commenti ovunque, insomma: “l’argomento del giorno”). Ho anche provato a dare un’occhiata ai vari telegiornali (i più famosi e seguiti, quelli delle reti principali: Rai e Mediaset), ma come c’era d’aspettarsi in una Nazione dove l’informazione è palesemente “manovrata” (tra sabato e domenica credo se ne abbia avuta la dimostrazione), del V-day non c’è stata quasi traccia. Al massimo si è visto qualche piccolo servizio per nulla curato e messo in seconda linea, contrariamente all’importanza che gli si sarebbe dovuta attribuire. L’informazione va fatta completa! Può esserci democrazia senza informazione? Hanno ignorato totalmente l’evento senza dargli alcun peso e nessuna importanza. Come se non fosse accaduto niente, come se avesse coinvolto poche centinaia di persone al massimo. Eppure all’estero ne ha parlato persino uno tra i giornali più autorevoli al mondo, l’Herald Tribune!
Se non fossi un navigatore, oggi non saprei quasi niente di questa giornata. Ma ci rendiamo conto? Non so se avete presente alcune notizie che spesso, scandalosamente, vengono proposte nei tg. E del V-day, il niente, o quasi. Dov’è l’informazione? E’ questo il servizio che paghiamo? Sarebbero tutti da boicottare, perchè le informazioni (quelle che a loro non piacciono) dobbiamo andarcele a cercare altrove… una vergogna! I quotidiani (cartacei) non ho avuto modo di leggerli, ma qualcosa mi dice, spero di sbagliarmi, che anche questi abbiamo, magari meno vistosamente, sminuito l’evento, ma lasciamo perdere…
La nostra vera salvezza è la Rete! Dove tutti democraticamente abbiamo la possibilità di esprimere la nostra opinione, così da poter anche “sputtanare” (leggasi “smentire”) articoli assurdi tipo quello scritto dal giornalista Andrea Romani: “Se la politica si lascia umiliare da Beppe Grillo” (10/09/2007 – LaStampa.it). Le ha sparate grosse (per quanto mi riguarda), non capendo nulla di quanto sia accaduto sabato 8 settembre e dimostrando di vivere in un mondo a sè; così in poco tempo è stato sommerso da commenti unanimi (molti dei quali purtroppo eccessivamente pesanti e offensivi, diciamolo). Così Romano è stato “costretto” a rispondere in un primo momento con un nuovo articolo (12/09/2007) e successivamente con un secondo (13/09/2007), per giustificarsi e accettare alcune critiche (perchè ce n’erano parecchie buone e giustissime!)… ecco: questo è un esempio di democrazia (ovviamente insulti e offese gratuite a parte, anche se in alcuni casi si intravede un netto senso d’ironia)! In tv invece le sparano, ma nessuno può rispondergli.
Fortunatamente sabato l’afflusso è stato enorme e sopra le aspettative di molti (non le mie). Il V-day è stato un successo e non lo si può negare. E se la gente, di tutte le età, da nord a sud, ha “alzato le chiappe” (ricordiamoci che gli italiani spesso sono considerati pigri), fatto la fila in piedi, in alcuni casi anche per diversi minuti/ore, e in tanti “mangiato” parecchi chilometri di strada, un motivo ci sarà. Non credo ci voglia tanto a capirlo: gli italiani sono stanchi e furiosi. Non se ne può più della situazione politica del Paese e i cittadini sono pronti anche a scendere in campo in prima persona pur di provare a cambiare la situazione.
Tutto si è svolta in un clima di festa e nel massimo ordine ed è stato bello vedere la piazza di Bologna piena (la principale per la presenza di Grillo e altri personaggi di rilievo, ma non affatto l’unica, in Italia e perfino nel mondo) per così tante ore. C’era musica e un’attimosfera sorridente. La gente era felice!
Le firme sono state raccolte e anche parecchie (attualmente la stima è di 332.225), vedremo cosa succederà…
Mi sento in dovere di ringraziare in primis il comico Beppe Grillo, vero e proprio eroe moderno. Senza di lui la splendida giornata dell’8 settembre non l’avrebbe organizzata mai nessuno. E’ lui il trascinatore che ha fatto svegliare le persone annebbiate dai media ormai defunti. Che forza, un solo uomo è riuscito a scatenare tutto questo! Dalla rete, grazie al Grillo parlante, migliaia di persone si sono alzate per scendere in piazza. Queste sono le persone da elogiare e ricordare nella storia. Grazie Beppe! Per la comicità, per l’informazione e per le battaglie che con coerenza, impegno, forza e coraggio porti avanti. Io ti seguirò verso la catastrofe, ma con ottimismo! 🙂
Un grazie va ai Meetup (gli amici di Grillo, detti grillini) che si sono veramente dati da fare per organizzare i banchetti per raccogliere le firme. Ragazzi, e non, disposti a sacrificare il proprio tempo libero (ma non solo quello), dall’alba al tramonto a servizio della collettività. Bravi, siete un esempio!
E un grazie infine mi sembra doveroso farlo ad EcoTv che ha fatto un ottimo lavoro, offreddo, pur coi loro limitati mezzi (non stiamo mica parlando di “mamma” Rai), un eccellente servizio ai cittadini. Uno tra questi, il sottoscritto, che ha potuto seguire lo svolgersi dell’evento (seppur non in diretta per i motivi accennati prima). Grande educazione, simpatia e professionalità. La trasmissione è servita inoltre a dar voce a tante persone che sono intervenute telefonicamente o tramite email. Spesso si trattava di persone che per lavoro o malattia non sono potute scendere in piazza, ma almeno, grazie a questa televisione (l’unica), sono comunque riusciti a seguire l’evento.
Chiudo con un “vergognatevi!” a tutti quei politici che hanno snobbato l’evento senza dargli alcuna importanza, come se le 300.000 e passa firme e le code nelle piazze gremite di persone, non siano una realtà. Per non parlare di quelli che si sono attaccati ad argomentazioni secondarie/alternative pur di non affrontare la realtà di ciò che è accaduto. Probabilmente sabato hanno tenuto il pc spento e la tv sintonizzata sui canali Rai o Mediaset…
Tra i politici si è invece distinto il Ministro Di Pietro (autore di un bell’articolo sul proprio blog: “Rai senza vergogna“), sceso tra la folla a firmare in veste di cittadino, e probabilmente qualche altra rarissima eccezione.
Che questo V-day sia l’inizio di una nuova vera democrazia! V
PS: per “dovere di cronaca” devo segnalare che l’evento è stato seguito egregiamente anche da RadioRadicale.it (conoscere per deliberare), dove al seguente link potrete rivedere tutto l’evento:
http://www.radioradicale.it/scheda/234532.
Segnalo inoltre l’ottimo lavoro di news.centrodiascolto.it (rassegna video
dei telegiornali nazionali), che ci permette di visionare a 360° gradi le “reazioni” dei vari telegiornali nazionali verso il V-day (così ci facciamo un’idea), attraverso la seguente rassegna video:
http://news.centrodiascolto.it/search/playlist=182/speciale_beppe_grillo_vday
Infine non posso non invitarvi a dare un’occhiata agli utlimi posts di Beppe Grillo (tutti riguardanti il Vaffaday), nell’omonimo suo blog: www.beppegrillo.it.
Andrea